Reinhold Vell

Medico, Ricercatore

Medico internista, studia le caratteristiche impedenziometriche dei punti di Agopuntura iniziando una ricerca che durerà tutta la vita per identificare le correlazioni tra stati di malattia e cambiamenti nella resistenza elettrica dei vari punti lungo i meridiani. Fonda una nuova disciplina l’ Elettro Agopuntura secondo Voll (EAV). Pubblica una grande quantità di informazioni sull’uso dei punti di agopuntura a scopo diagnostico, fino a quel momento i punti di agopuntura erano stati usati principalmente per il trattamento delle patologie. Un dispositivo EAV (ohmmetro) è costituito da un misuratore da 12 microampere, calibrato da 0 a 100, con una forza elettromotrice di 1,2 V. L’ ohmmetro ha due uscite e per effettuare una misurazione il paziente tiene l’elettrodo negativo in una mano mentre il medico preme una sonda (l’elettrodo positivo) su specifici punti di agopuntura situati principalmente su mani e piedi. Con la sonda l’operatore applica una pressione costante su un punto di agopuntura, il dispositivo è tarato per produrre una risposta numerica su una scala da 0 a 100, se in quella posizione tale valore rimane stabile possiamo stabilire tre livelli base di conduttanza: Normotonia- Salute (score “50” ), Ipertonia-Irritazione (score superiore a “70” ), Ipotonia- Deflessione Funzionale ( score inferiore a “40”). Voll osservò che tali valori numerici potevano essere corretti, o “bilanciati”, quando un appropriato rimedio veniva introdotto nel circuito ohmmetro-paziente, per esempio quando quest’ultimo lo teneva in mano.

Peter Mandel

Naturopata,Ricercatore

Fondatore della “Diagnosi Energetica dei Punti Terminali” (DEPT) e della “Cromopuntura”. Afferma che l’applicazione della luce e del colore sulla pelle producono un impulso armonizzante e quindi terapeutico sia nella sfera del corpo fisico che in quello energetico. La sua ricerca prende avvio dal principio fisico della comunicazione cellulare scoperta di Fritz Albert Popp , padre della teoria dei biofotoni – che afferma che tutte le cellule del corpo emettono un flusso regolare di fotoni o quanti di radiazione luminosa. Ha sviluppato un sistema di valutazione originale della fotografia kirlian, chiamato Energy Emission Analysis, e una terapia acu-light chiamata Esogetic Colorpuncture. La malattia secondo Mandel è sempre un’interruzione delle linee dei fotoni all’interno dell’organismo, comunicazioni che permettono un coordinamento istantaneo fra i vari distretti organici. Irradiando con luce colorata con specifica lunghezza d’Onda sui punti dei Meridiani di Agopuntura è possibile reintrodurre la corretta energia informativa nell’organismo e correggere quella sbagliata che nel tempo si manifesta con quello che noi comunemente chiamiamo disturbo (sintomo). La Cromopuntura focalizza il suo operato su un percorso di guarigione che abbraccia la triade Spirito-Anima-Corpo o in altre parole,utilizzando la terminologia della fisica quantistica, nella triade Informazione-Energia-Materia.

Seymon e Valentina Kirlian 

Ricercatori

I coniugi Kirlian scoprono nel corso delle loro ricerche che è possibile fotografare su di una lastra fotografica un oggetto posto sopra di essa se viene sottoposto ad un campo elettrico ad alta tensione, l’effetto corona che si produce e il conseguente bagliore impressiona la pellicola e restituisce una particolare immagine dell’oggetto detta fotografia Kirlian. L’effetto corona è una luminescenza che si produce normalmente quando si sottopone un gas o una miscela di gas , come nel caso dell’aria, ad una tensione elettrica elevata, anche se a bassa corrente, con produzione di ionizzazione. I coniugi Kirlian sottoposero a queste ricerche anche a individui sani o malati, i Kirlian erano convinti che le loro immagini mostrassero la forza vitale o un campo di energia che rifletteva gli stati fisici ed emotivi delle persone che via via esaminavano. Pensavano che queste immagini si sarebbero potute utilizzare per diagnosticare malattie. Una ricerca effettuata più recentemente dalla Dott.ssa Thelma Moss dell’Università di California di Los Angeles, su più di 10.000 foto Kirlian, ha dimostrato che l’alone luminoso che compariva intorno alle mani dei soggetti esaminati, non si poteva correlare nè al sudore o l’umidità della pelle, nè alla temperatura cutanea, nè all’irrorazione sanguigna o al potenziale galvanico superficiale della cute.
L’intensità luminosa, il colore e la forma del bagliore erano correlati a precisi stati psicologici ed emozionali dei soggetti in esame. Lo stress, la tensione , la paura corrispondevano a specifiche caratteristiche: comparsa di macchie rosa e interruzioni della corona luminosa; mentre gli stati di rilassamento, pace interiore e salute fisica, mostravano immagini con scomparsa del colore rosso e un aumento proporzionale della corona bianca e blu.